Il suono nella
Gravidanza
Il suono è un aspetto imprescindibile della nostra vita, l’uomo è accompagnato da suoni fin dal suo concepimento.
All’interno del grembo reagiamo alla voce e al battito cardiaco di nostra madre e poi crescendo diventiamo sempre più attenti e reattivi ai suoni che ci circondano. Rispondiamo in maniera diversa a stimoli sonori differenti, a linguaggi diversi, a parole diverse, che possono influenzare in maniera positiva o negativa.
E’ stato dimostrato come il feto già dal momento del concepimento entri in uno stato di “formazione” che getterà le basi per la sua vita fuori dal grembo materno.
Sappiamo che il bambino, seppur dentro la placenta, è in grado di sentire e distinguere alcuni suoni attraverso il liquido amniotico, pertanto sarà altrettanto capace di reagire a stimoli sonori diversi. In quest’ottica l’utilizzo dei mantra, i bagni sonori e l’ascolto di buona musica, possono avere enormi benefici sia sulla madre, ma anche sul bambino. Le vibrazioni sonore che rilassano, rilasseranno anche il bimbo, formule e benedizioni di protezione o guarigione, avranno gli stessi effetti sul bambino.
Diventa subito chiaro come sia importante, durante la gravidanza, porre l’attenzione sui suoni, evitare di essere esposti a suoni troppo forti, fastidiosi e bruschi, rischiando di impaurire e provocare traumi a chi ne è all’ascolto.
L’ascolto di canzoni e suoni rilassanti può essere anche un buon deterrente per lenire i dolori del travaglio. Ascoltare la propria canzone preferita, o un mantra familiare, avere un sottofondo che cattura l’attenzione facendo concentrare su di esso, può aiutare la donna a spostare l’attenzione del dolore verso il suono, dandole la possibilità di rilassare la mente ed il corpo per prepararsi al parto creando un ambiente più familiare e confortevole.
Margherita Trevisan